autunno

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lunedì 20 aprile 2020

il fumo ogni tanto fa bene (storia vera)

federico sola (erick) e  joanna billi

"Oggi (sera del 19-04-2020) mentre fumavo una sigaretta in balcone, è passato un ragazzo in bicicletta, chiedendomi esplicitamente se conoscessi un  posto in cui potesse fermarsi per la notte.

Si chiama antonio, ha 25 anni. ci ho parlato. mi ha raccontato un po' della sua storia. (io l'ho creduto con cautela, ma non cambia il concetto; perchè comunque trattasi di un disperato)

mi ha raccontato di aver perso il lavoro nell'azienda fotovoltaica per la quale lavorava. Il suo titolare ha fatto fallire l'azienda, rubando tutti gli incassi e lasciando lui, con tutti gli altri dipendenti, fuori  senza lavoro.

Sono sceso personalmente e, con le dovute precauzioni,  gli ho dato quello che mi era rimasto nel portafoglio, 20 euro,  in modo tale da poter consentirgli di passare la notte nell'alloggio in cui in questi giorni si era temporaneamente sistemato e che purtroppo, non avendo più soldi, non riusciva a  continuare a pernottare.

Perché cari amici miei, anche in una situazione di comprovata difficoltà, anche oggi, col covid,  per fare la maggior parte delle cose, se non paghi ti buttano in mezzo alla strada, come carta straccia.

ha provato a  chiedere aiuto sia alle forze dell'ordine che a diverse parrocchie, ma per il momento non hanno potuto, adducendo motivazioni più o meno verosimili sulle competenze, per trovargli una sistemazione per dormire, anche se un poliziotto gli ha dato un panino.

Antonio è perito tecnico,  è arrivato alle nazionali di ginnastica artistica, portando in alto l'orgoglio italiano, lo stesso che oggi gli è stato negato.

e' orfano di entrambi i genitori, gira con uno zaino rosso con dentro un libro di Pirandello, e una bicicletta blu molto bella.

Io ed una mia amica coinquilina, con la quale condividiamo oltre che la casa, anche la passione per la musica, stiamo organizzando una raccolta fondi su Facebook che sarà attiva da domani 20 aprile, in modo da poter raccogliere una somma anche minima per toglierlo, almeno fino a venerdì, quando ha detto di aver pronta la documentazione per iniziare a fare un altro lavoretto, da questa brutta situazione.

chiediamo a tutti i nostri amici un semplice ma importante gesto: una piccola donazione,  anche di un solo euro, o quello che volete; in modo che possiamo alleviare la vita di questo ragazzo, in attesa che trovi una struttura adatta pronta a riceverlo e riparta col nuovo lavoro.

Nonostante il periodo che stiamo vivendo, ricordatevi che stiamo tutti sotto lo stesso cielo."



questo è ciò che federico ha fatto ieri sera, che mi ha scritto, e che pubblico.

dopo mi ha telefonato, dicendomi che gli ultimi 20 euro che aveva li aveva dati ad antonio, ma per fortuna questa settimana non aveva spese perchè i viveri erano sufficienti.

praticamente mi chiedeva tra le righe se potevo anticipargli la ricarica della postepay, che solitamente gli faccio a fine mese, seconda la mia disponibilità.

nel ribadirgli che doveva essere fiero di ciò che aveva fatto, e che faceva onore a lui ed alla sua amica aver pensato ad una raccolta fondi per aiutare una persona bisognosa, gli ho ricaricato la carta, perchè mi sono arrivate proprio ieri le 600 euro che il governo aveva promesso di mandarmi, e che mi farò bastare.


questo gesto non salverà il mondo, ma se ognuno pensasse che con 20 euro può salvare una persona disperata, che potrebbe farsi del male, con un gesto estremo autolesionistico, sentendosi rifiutato da quella stessa società di cui dovrebbe sentirsi parte, bene; le 20 euro sono una rinuncia fattibile, magari non comprando le sigarette per qualche tempo, che sono dannose per la salute; che però in questo caso hanno fatto bene al cuore.


il link per la raccolta fondi è sotto. grazie a tutti.


https://www.facebook.com/donate/365097701091305/?fundraiser_source=external_url


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