Siamo solitarie distese
che superfici toccano
terre emerse confinanti
formando passaggi
quando l'onde scendono
bimbi tenendosi per mano
l'attraversano
agitate acque non spaventano
se gioco intendi la tua vita
trascorrendo giorni
fine e inizio si congiungono
Walter Ego
Nessun commento:
Posta un commento