poi il lavoro attuale mi porta in un luogo dove la molteplicità di esemplari mi invita a nozze.(per restare in tema)ed io fotografo.
è quasi pronto un album con centinaia di esemplari. poi lo pubblico. le farfalle ci sono, basta metterle a fuoco e vai, scatta e in tempo reale hai già sviluppato la foto!
quando ero piccolo, c'era mio cugino che aveva la passione per la fotografia. aveva una buona macchina con la pellicola. (il digitale esiste da poco)
si era attrezzato con tutti gli strumenti per sviluppare i negativi. solo che tra scatto, doveva finire il rullino,camera oscura, sviluppo: le foto della comunione le guardavi alla cresima.
oggi non è così.
scatti, sviluppi, correggi, condividi. tutto il mondo guarda le tue foto. contentissimo, per quanto riguarda le farfalle.
coi paesaggi e le persone è diverso. li ci vuole poesia. se non cogli l'attimo la foto non ha senso. o meglio è un momento di tempo fermo ma è come se quel tempo non fosse mai stato vissuto: è anonimo, appunto senza anima.
succede anche con la musica o l'arte in genere, non è la quantità di note o pennellate di colore a dare un'emozione, a volte ne bastano tre: se le senti dentro, danno i brividi.
l'arte è sentimento, è emozione, è bellezza. esistono sentimenti positivi e negativi. mai anonimi. per questo è l'attimo del tempo fermo, che tu continui a sentire tuo, che ti prende: anche la felicità è una fotografia, che anche nei momenti difficili è soltanto bloccata nel tempo, verrà fuori quando meno te lo aspetti : falla di nuovo tua, è vita.
mano di nuvola afferra la felicità |
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