autunno

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giovedì 23 marzo 2017

ὑποκρισίη (IPOCRISIA) : io sto con TRICCHITI

Vi racconto una storia. vera. anzi sono 2 storie. vere. si intrecciano e intersecano.
vengo al dunque.
giorni fa abbiamo assistito ad una farsa.
 per togliersi qualche sassolino dalle scarpe, quindi per motivi che esulano dal presunto imbarazzo creato, viene chiuso il programma di Paola Perego, con la scusa di una tabella che spiegava il perchè le donne dell'est sono preferite dagli italiani, tabella considerata sessista (?)

 a parte il fatto che bisogna dimostrare questo, l'uomo italiano preferirà comunque la donna che più l'aggrada, scritto o no su di una tabella;  non uno stereotipo.

comunque la dirigenza RAI ha pensato di chiudere il programma della PEREGO.

QUINDI: la Perego, secondo i dirigenti Rai, si alza la mattina, fa il caffè al marito, si lava i capelli, mangia un piatto di pasta,  poi il pomeriggio va in studio e racconta quello che ha fatto il giorno.

la RAI, ha una commissione di vigilanza, pagata; responsabili, pagati; dirigenti, pagati; che  conoscono i palinsesti ed i contenuti a menadito. quindi se consentono la messa in onda di una tabella, perchè è passata all'esame della vigilanza, dei responsabili e dei dirigenti. certamente i dirigenti potevano anche non conoscere il caso specifico, perchè non era considerato così interessante per sottoporlo alla loro attenzione. (dicono)

in realtà è il contrario.

e' partito dai dirigenti l'ordine di far fuori la Perego. per motivi politici e/o di interessi.

siccome chi comanda ha sempre ragione, va così.

e comunque la responsabilità, semmai, doveva essere dell'autore non della conduttrice.

quindi, con questa tesi, vengono presi in giro i cittadini, OBBLIGATI a pagare il canone quando si racconta loro una verità di comodo.

già il livello dei programmi della tv di stato, generalista, è men che mediocre; alcune trasmissioni tengono attaccati i telespettatori con contenuti al limite della pornografia per non dire altro; e poi è il programma della Perego da chiudere...ma per favore!

adesso andiamo alla seconda storia.

i primi anni 70, Gigliola Cinquetti cantava una canzone: E QUI COMANDO IO, E QUESTA E' CASA MIA.

i primi apparecchi televisivi a casa delle persone. canzonissima.

entra in casa, rientrando dalla cantina, un signore, razza di TRICCHITI, (altri sapranno essere più precisi di me nell'identificare il personaggio) e vede una signorina alla TV che canta : E QUI COMANDO IO, E QUESTA E' CASA MIA.

infuriato, se la prende prima con la moglie, poi va nel ripostiglio, prende una mazza, si rivolge verso la tv, e dice: AZZO POCA- QUESTA E' CASA TUA E COMANDI TU? E MO TU FAZZU VIDI... e prende a mazzate il televisore distruggendolo.

L'INTRECCIO TRA LE DUE STORIE:  va così, chi comanda ha sempre ragione, ma nel secondo caso, come diceva un altro personaggio di Mormanno, TI FA BBIDI CHI COMANDA!
io comunque sto con TRICCHITI. BUTTIAMO O DISTRUGGIAMO I TELEVISORI, O QUANTOMENO GUARDIAMO CONTENUTI CHE  AIUTINO A CRESCERE.



 

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