planando scalzo strisciai i piedi a terra
rovinai su campi di sogni uguali
chiedendomi giammai chi fossi
fino a quando
tempo che scalda in un Natale antico
ci ritrovammo come giusto
insieme
lontani dal patto del per sempre
che da solo incalza
quando la barba imbianca e non la neve
che il mondo cambia anche di acqua e vento
nevicherà ad agosto
ma se insieme ancora planeremo scalzi
la vita ci avrà dato grano e pace
non soltanto ansie e mutamenti
se pensando alla fortuna di esser vivo
rimani in silenzio e guardi
chi non ce la fa a planare scalzo
mancando suolo dove poter strisciare
costretto sempre solo
semmai
a volare.
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