autunno

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lunedì 24 agosto 2015

bocconotti con lenticchie

 Un territorio bisogna che si identifichi. Nome, cognome , indirizzo. Nome Mormanno, cognome Parco del Pollino, indirizzo : non specificato. No- perché bisogna capire- : ma di che morte, morire? (bello- sarà il titolo della prossima mia canzone) In un parco e in un paese dove l’amianto fa bella mostra di se dagli ani ’70, in un parco e in un paese dove insistono fogne a cielo aperto di cui si parla di imminente soluzione dal 1992 (lo so perché ho avuto una parentesi di consigliere di minoranza) , vogliamo svegliarci? Vogliamo capire davvero quali sono le opere da fare o non fare che possono dare una speranza di futuro ai giovani? O vivere ancora di fantasie? Vogliamo dare un consiglio alla politica sulle cose importanti da fare? Ci sono sempre più cose buone da fare rispetto alle persone disposte a farle. E’ l ’indirizzo che identifica un territorio. Ma l’indirizzo deve essere certo E LA STRADA PERCORRIBILE. Del resto anche le poste in assenza di indirizzo non consegnano. In questi periodi di relax, si discute spesso con gli amici di quale possa essere il prodotto che più di ogni altro possa identificare Mormanno. Per il momento è l’amianto dell’ex pastificio (ho avuto una soffiata : per le prossime elezioni il problema verrà risolto.) Certamente, e chi gira lo sa, il prodotto piu’ conosciuto ed apprezzato è il bocconotto. Oggi a pranzo mio cognato, persona esperta nel settore della ristorazione e del turismo, faceva un’analisi puntuale del motivo per cui non si riesce a decollare, ed ogni tentativo si perde nel vuoto. Partendo da un ragionamento oggettivo e paragonando due nostri prodotti tipici, il bocconotto e la lenticchia, è evidente che il bocconotto risulti essere vincente, in primis perché elude il motozappa, le intemperie, le fitopatologie, i cinghiali, ecc. ma a parte questo perché tutto il territorio di Mormanno, coltivato a lenticchie, riuscirebbe a soddisfare il fabbisogno di due- tre ristoranti importanti in Italia. E’ vero. Il prodotto è eccezionale. Oggi ne abbiamo mangiato tre ciascuno. E si, non c’è ne e abbiamo dovuto razionarle. La lenticchia deve e può servire soltanto per un’ attrattiva locale, da consumarsi in un ristorante tipico, che ne esalti la bontà; ma non si può pensare di fare produzioni per la commercializzazione fuori, che sono il vero volano per un’ economia che possa interessare più persone. Io ritengo che tutta questa enfasi attorno alla lenticchia di Mormanno, con investimento di risorse economiche e di tempo, non potrà ottenere nessun risultato numerico. Sarà servita per fare qualche progetto, ma il fine ultimo non potrà essere raggiunto. Non potranno mai esserci produzioni tali da soddisfare le richieste. Con un doppio danno. Aver perso tempo e soldi all’inizio, aver perso credibilità dopo. Investire tempo e risorse per far conoscere ancora di più il bocconotto e potenziare i circuiti di marketing e vendita potrà far crescere posti di lavoro. E’ il bocconotto che dovrà identificarci in tutto il mondo. In passato, quando il tentativo si stava perfezionando, mancò il prodotto, ma rispetto alla lenticchia il bocconotto lo produci in tre ore. Qual è allora il passaggio importante? Concertare. Fare un buon piano. Trovare le persone giuste. Alla festa del bocconotto di Mormanno, quest’anno il prodotto è stato messo in un forno di un paese vicino. (!) Alla festa del bocconotto di Mormanno quest’anno ha partecipato solo una delle tante pasticcerie e/o forni che lo sanno fare bene. (!) Se questo è il risultato di anni di lavoro dopo aver investito tempo e denaro, c’è qualcosa che non funziona bene. Ci crediamo? –SI- Il prodotto c’è? –SI- Il mercato c’è? –SI- Un progetto di medio e lungo termine c’è? –NON CREDO- Il medio e lungo termine diventa economia tra un secondo se si agisce bene per tempo, privilegiando le buone idee che portano profitti ad una molteplicità di operatori. In mancanza di ciò ho detto a Giulia di provare una mia ricetta, bocconotti con lenticchie.

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