autunno

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giovedì 26 marzo 2020

ECONOMIA : perchè i soldi che si perdono, in realtà non si sono persi

mi chiedo : se ognuno di noi ha una bella macchina ( che potrebbe essere l'economia, l'intelligenza, le capacità, o lo stesso fatto di essere vivo) che sino a gennaio ha usato per andare in giro PER QUALSIASI STRADA PERCORRIBILE, e da gennaio ha dovuto (per forza maggiore) tenere ferma in garage, ma, se è a petrolio, il gasolio può essere ancora disponibile o lo sarà quando le raffinerie riapriranno;  se è elettrica vale lo stesso, se è a pedali fricati, (oh) (anzi io che posseggo un impianto di pannelli solari faccio il pieno a casa mia;) non appena la toglierà dal garage per riutilizzarla inizierà di nuovo a "camminare".

in economia è lo stesso. quello che si perde è quello che non c'è, perchè appunto  non si è prodotto, e se non si è prodotto non esiste! e come si fa ad estrinsecare una teoria economica per ciò che non esiste: con gli spread. (non è tecnicamente proprio così ma centra)

ma lo spread, se tutto il mondo ha lo stesso problema, resterà stabile! oggi bisogna pensare ad uscire quanto prima dal contagio ed aiutare chi è in prima linea.
le banche centrali stampino moneta. la distribuiscano agli stati che ne hanno bisogno che a loro volta la dovranno trasferire ai cittadini tutti. è nella loro facoltà e possibilità.
la politica internazionale faccia la sua parte. si tirerà una linea, e da lì ripartire.

si pensasse in questo momento all'essenziale. il mondo impari la lezione. i popoli cambino atteggiamento istruendosi su ciò che il pensiero dominante non vuole si istruiscano.

dopo, a scelta, potremmo continuare  A PERCORRERE STRADE DIVERSE, a creare economia da ciò che serve, o da ciò che non serve, e a scegliere quindi come dovrà essere il futuro, su questo nostro unico pianeta abitabile.

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