autunno

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lunedì 12 settembre 2016

IL GIRADISCHI ROTTO. : MY DAYS

"...pensavo al significato, di come una moltitudine di persone si muove durante un evento,  festa o manifestazione, così, alla cieca, senza una precisa meta, pur di confondersi con l'altra persona che ha accanto, per confermare che nella moltitudine possa esserci una via di scampo, così come il branco evita il predatore, e sui grandi numeri la possibilità che la preda possa essere tu si diluisce...               io avverto un senso di alienazione da me stesso che mi stanca, a volte mi fa paura, a volte mi svuota dentro."

mimmo sola da "la ragazza disegnata"


ieri e l'altro ieri sono stato al festival del peperoncino a Diamante, manifestazione riuscitissima oramai alla ribalta da molti anni, come evento che chiude l'estate diamantese.

una folla impressionante. persone che si muovono per  belle viuzze strette o sul lungomare, in direzioni opposte: ma dove vanno?

 e perchè soffrire il caos quando si può godere il posto in tranquillità, in un momento di calma?
e perchè cercare nel caos un qualche oggetto da portare a casa come ricordo dell'evento, un pisciaturo senza valore alcuno, che va a riempire il piano del mobile che poi non basta e devi comprare anche l'altro, per far posto ai ricordi del caos,  di cui un uomo non avrebbe tanto bisogno?

mistero della fede.

e del non senso.

io dico oggi, dove c'è di tutto e di piu' a portata di clic, gli oggetti più inutili immaginati da mente umana;  perchè l'uomo sceglie una giornata di stress nel fare avanti e indietro tra la folla per comprare cose di cui non ha bisogno, ed esporle su un piano di un mobile che deve ancora comprare, invece di tornare il giorno dopo, in tranquillità, con calma, riflettendo nel silenzio, così da non fare cazzate che nella moltitudine si confondono così che il predatore evita di sbranarti?


pensando a questo che ho comprato un giradischi rotto.


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