autunno

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lunedì 15 agosto 2016

FERRAGOSTO AD AGOSTO (tratto da "la ragazza disegnata" di mimmo sola)

" - il problema è capire come distrarsi, da cosa. il principio secondo il quale la monotonia del vivere non rende felici. come se di per sè la felicità sia scontata nel tempo e nelle cose, nel possederle o nel violentarle, nel rifiuto o nell'accomodamento.

il pensare ad altro, mentre vivi, dovrebbe essere la molla. ma oggi che il pensiero è piatto, uniforme, stagnante, ecco che interviene la necessità di provare oltre, e di cercare la felicità nel drogare la mente, con l'intervento di sostanze esterne che ne allontanino i pensieri propositivi a discapito di un meccanismo balordo che ti porta laddove l'uomo per sua natura non dovrebbe andare: il regno del nulla, dove il sogno diventa reale e tutto diventa possibile.

dove il limite tra il bene ed il male si confonde, "drogato" appunto da una percezione forzata delle cose che non è frutto di pensiero, ma di catarsi.

dove il capro espiatorio è l'uomo stesso, nella sua prerogativa essenziale: l'essere senziente, che dovrebbe a tutto mirare, tranne all'autodistruzione.-"

(- dal colloquio tra emanuela e federico a proposito dell'uso e l'abuso di sostante stupefacenti nei giovani-)
"non vedo il bisogno di cercare felicità altrove"

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