io penso che il mondo sia di ogni essere vivente. tutto il mondo. anzi oserei tutto l'universo. il confine è un'invenzione, una scusa, una sconfitta, una paura.
se provassimo a pensare tutto l'universo come un oceano infinito, e tutti gli esseri viventi alla deriva, verso orizzonti incerti, dove lo spazio siderale consentirebbe ora la diluizione ora l'amalgama, secondo i venti cosmici : cosa sarebbe il confine...
il confine è solo la morte che oggi chiama a se altri uomini, che tentavano soltanto un'amalgama, ma che hanno trovato una corrente sbagliata.
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