autunno

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martedì 6 ottobre 2015

LA CONVENIENZA DELLA COMPLESSITA'

nella complessità che si distingue l'uomo. più è complesso, più è interessante. il problema è quando questa complessità viene trasferita alla banalità per cui una cosa normale, semplice, banale appunto, viene resa difficile da quella complessità che deve generare mistero. ed è nel generare mistero nel non misterioso che il mediocre trova il suo paradiso in terra.

trasferito nella vita reale ciò significa che più rendo difficile le cose semplici più avrò bisogno di esperti inutili che svolgeranno un compito superfluo che produrrà un profitto sul nulla ma comunque avrà arricchito qualcuno.

 ed è proprio qui la presa per il culo.

 finchè non ci renderemo conto che la complessità è una strategia inventata dalle lobby per continuare a fare i propri interessi, rimarremo convinti che questa sia l'unica via percorribile.

è stato ieri assegnato il premio nobel per la fisica a due ricercatori che hanno scoperto che i neutrini hanno una massa. ciò spiegherà a breve l'immortalità dell'anima. ma è un altro discorso.

tornando alla complessità è in questi campi che naturalmente trova la sua accettazione. perchè si tratta di scienziati che entrano nei particolari più infinitesimali per dare delle risposte a quesiti universali. come nella medicina, il complesso studio dei meccanismi nella risposta immunitaria un giorno ci farà sconfiggere tutte le malattie senza uso di farmaci ma con il potenziamento delle difese che ogni individuo ha per sua natura.  lo studio di questa complessità è il benvenuto.

ma tutta questa difficoltà complicando il burocratese italico sta comportando una perdita di tempo che non porterà a nessuna nuova scoperta se non quella che a pagare saranno sempre i soliti.

 ad esempio i documenti che bisogna produrre per fare una qualsiasi cosa devono andare a cinque o sei istituti diversi che li devono esaminare e poi esprimere un parere su uno stesso argomento che potrebbe esprimere benissimo una singola persona dotata di intelligenza e che sappia applicare la legge...

e non parliamo delle norme contraddittorie. è come la tela di penelope.

ciò che si decide di giorno si disfa la notte a causa di regolamenti complessi ed ingarbugliati che permettono che decisioni e scelte vengano mantenute nel provvisorio a vita.

ed intanto il popolo paga, i soliti si arricchiscono,  il futuro arranca.

a proposito,  il ponte sullo stretto, che è costato solo di stop and go già svariati miliardi, si farà o no?

 no - mi interessa perchè devo decidere se comprare lo yacht o la ferrari.
complessità nel capire se questa è una falena o un messaggio subliminale (c'è un uomo che spia sulle ali)

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