(I migliori si raffreddano)
Fa caldo, ah fa caldo, fa caldo. Fa un po fresco, ah un po
fresco, fa fresco. Fa caldo, fresco, misto, insufficiente, bocciato.
Il problema che non ci accontentiamo mai. Quando ci
accontentiamo siamo troppo passivi. E’ quando non ci accontentiamo facciamo
politica. Hai mai visto un vero politico che si accontenta? E non solo dei
privilegi che ha, ne vuole di nuovi, ma anche delle migliaia di proposte che fa, che a
seconda dello scranno che occupa, anche se uguali (le proposte) sono calde per
la maggioranza, fredde per l’opposizione. Poi c’è anche il gruppo misto che è all’acqua di sole.
Il politico bravo sa argomentare. Io a questo punto mi
chiedo: una volta stabilito strumentalmente, certificato dall’ente preposto
nazionale a sua volta certificato dalla comunità europea , che 35 gradi
centigradi sono la soglia sopra la quale fa caldo, e sotto fa freddo, c’è solo
da accettarlo e stare zitti.
Sono i numeri che parlano. Semifreddi. Tecnici. Ma i tecnici hanno fallito.
Allora torniamo al
politico che argomenta. Se è così bravo da farci credere che anche sopra i 35
gradi fa freddo, noi soffriremo il freddo, e viceversa.
Domanda : che ruolo ha in politica l’aspetto emotivo? Se io
certifico che è tutto ok, i conti sono in ordine, i soldi ci sono, avrò
sicuramente crescita. Anche se dico bugie. E’ il certificato che conta. Soldi
non ce n’è? Stampo gli altri! Le borse vanno
bene, il popolo è contento, si respira un’atmosfera di fiducia e di ottimismo.
La gente fa i figli (forse questa non ci sta ma oramai l’ho detta).
No, ma la crescita si basa sul pil.
Ma i parametri del pil, chi li decide? E gli indicatori, chi
li decide? Per me è pil anche quello che scrivo stanotte, la farfalla sulla
plafoniera, quante auto passano, le zanzare… chi mi vieta di pensare che tutto
questo sia pil!
Allora dico: decidiamoci una volta per tutte se anche un
po’ di fantasia può aiutare la
ripresa.
Siccome non si può vivere sempre nella speranza che i
consumi crescano a ritmi vertiginosi, in un continente vecchio (l’Europa) dove
non manca nulla, bisogna cambiare i
parametri. Apro parentesi. Cresce di più chi è cresciuto già? O chi è ancora
piccolo? Potenzialmente quanto l’Africa potrebbe crescere e l’Europa avere il
suo tornaconto? Perché è stata la Cina a pensare all’Africa e non l’Europa?
Chiusa parentesi.
Del resto “inventare” i soldi di fronte a situazioni di
emergenza e calamità già lo si fa da tempo! E allora perché non fare politiche
tali da investire risorse per le persone
che non riescono a sopravvivere?
Basterebbe inventare quei soldi pei i lavori di pubblica
utilità, che creerebbero occupazione. La pubblica utilità aumenta la qualità della vita, questo si, fondamentale per il pil; se inserito nel
parametro.
E poi, da ignorante, io mi chiedo un’altra cosa: se io posseggo 1.000 e puntualmente spendo 2.000, vivo già di fantasia. Quindi si
può vivere di fantasia.
Facendo l’altro bilancio e aumentando le entrate recupero la
differenza. (sulla carta) Ma sti soldi, dove sono ? dove vanno? Possibile che con tutti sti ragionieri, sti economisti, sti politici, sti politicanti, sti ladroni non ci troviamo mai?
Forse ho capito. Con questi sbalzi di temperatura e di governi i migliori sono
in malattia, da raffreddamento.
Nessun commento:
Posta un commento